La famiglia Cusmai si dedica all’agricoltura sin dagli inizi del 1900.
Proprietaria di un podere nell’agro tra Andria e Cerignola di circa 20 ettari coltivati per la quasi totalità a uliveto. Qui dimorano tre cultivar, rinnovate agli inizi degli anni ‘50: l’autoctona Coratina, l’Ogliarola e la Peranzana. Da alcuni anni la famiglia Cusmai ha preso a lavorare anche il pomodoro, le olive da tavola, le melanzane e i pomodori secchi.
La storia della famiglia Cusmai è tutta in quella campagna: ordinata e sonora. Campanelli d’orochiamava le sue olive Salvatore, colui che diede avvio all’intensa e ininterrotta attività agricola. Gli extravergini Masseria Cusmai, ad esempio, raccontano di un uliveto ben potato, dove ogni pianta e ogni ramo hanno la giusta parte di aria e di luce.
O il pomodoro rosso, buono che arriva d’estate con il caldo fortissimo, secco; o le olive da olio e da tavola la cui coltivazione e crescita è condotta nel rispetto dei tempi naturali, delle stagioni. Ascoltarne la storia significa scoprire il caldo e il sapore di una Puglia ancora, e da sempre, alacre e semplice: innamorata dell’essenziale.